fare teatro nei luoghi di detenzione
Proposte di avvicinamento alla recitazione
"Il presupposto del Teatro in Carcere è quanto di più nobile si possa concepire: tutti possono avere una seconda occasione per riscattarsi, anche chi è rinchiuso in carcere perché è un criminale.
E, bada bene, non si tratta solo di saper perdonare chi ha sbagliato. Si va oltre al semplice perdono.
L’intento è insegnare a chi ha sbagliato qualcosa di più su se stesso. Portarlo ad una sorta di rinascita, dopo la quale può reinserirsi nella società. Può tornare a far parte della comunità.
E tutto questo è possibile grazie ad un’arte tanto profonda come appunto è il teatro."
Il "progetto S.Vittore" coinvolge un gruppo di 6/15 persone ed è normalmente strutturato in incontri singoli della durata di un'ora e trenta ciascuno (una volta alla settimana). E' possibile pensare a più cicli successivi.
Obiettivi:
Mettere a disposizione gli elementi fondamentali dell'esperienza attorale quali il respiro, lo spazio, la relazione, lo sguardo.
Metodo:
Ogni incontro ha una valenza significativa indipendente e verte essenzialmente sulla conoscenza di sé e sulle dinamiche di gruppo attraverso attività che hanno il fine di sviluppare il coordinamento motorio e i comportamenti in una situazione relazionale.
Sarà prevista una fase di training teatrale di riscaldamento e successivi esercizi di improvvisazione e giochi teatrali sulla relazione e la percezione di sé.
Durata e tempi:
incontri di circa 90 minuti
n° partecipanti: da 6 a 15 a seconda degli spazi a disposizione
Conduttori:
Il gruppo sarà condotto da formatori teatrali e da una councelor.
30 giugno 2012
Oggi ultima lezione al Laboratorio teatrale di S. Vittore.
Dal carcere non esce e non entra nulla, ogni scambio è osteggiato, boicottato.
Tutto ciò che vuoi portarti a casa o lasciare lì devi imparare a custodirlo nel cuore.
Insieme, abbiamo imparato a farlo.
Dietro a ciascuna di queste maschere riconosco una storia, un'esperienza e un'avventura che porterò con me per sempre.
Grazie di cuore.
Le maschere di alcuni ragazzi del Laboratorio Teatrale a S. Vittore.
Li abbiamo salutati con tanta commozione...
E con la speranza di rivederli... fuori!
Fabio
Dal carcere non esce e non entra nulla, ogni scambio è osteggiato, boicottato.
Tutto ciò che vuoi portarti a casa o lasciare lì devi imparare a custodirlo nel cuore.
Insieme, abbiamo imparato a farlo.
Dietro a ciascuna di queste maschere riconosco una storia, un'esperienza e un'avventura che porterò con me per sempre.
Grazie di cuore.
Le maschere di alcuni ragazzi del Laboratorio Teatrale a S. Vittore.
Li abbiamo salutati con tanta commozione...
E con la speranza di rivederli... fuori!
Fabio