Commedia del 1888 «Chat en poche» (letteralmente “Il Gatto in Tasca”), una delle prime di Georges Feydeau, è il ritratto di una società di bugiardi, avidi, presuntuosi, furbi, incapaci di ascoltare il prossimo. Il tutto è tessuto tra arguti giochi di parole.
L’ ambiguità, i doppi sensi sono le sfumature di questa «partitura per ridere» con una morale ben precisa: mai comprare nulla «a scatola chiusa», traduzione del modo di dire del titolo.

A  tutti i nostri nuovi ascoltatori, grazie per essere qui. Ho una domanda  per voi: è questa la sicurezza? è questa la libertà per voi? Lui vi sta  proponendo la violenza come soluzione a tutto ciò che fa paura o non  funziona. Non è nemmeno solo violenza, è la delega della violenza. Un  capo che sappia sporcarsi le mani al posto nostro, perché tanto le cose  sporche bisogna farle no? Beh io non ci sto, preferisco scegliere,  preferisco poter dire la mia, piuttosto che avere il permesso di  mangiare solamente avendo una tessera di partito. Il programma è finito,  vi mostro la strada.

Un nuovo incontro con i grandi classici della Musica: W.A. Mozart.
Lo  spettacolo si propone come obiettivo non solo fare ascoltare la musica  di Mozart, ma di accompagnare lo spettatore nella genialità e nelle  fragilità del personaggio del grande compositore perché solamente  conoscendo i suoi pensieri, le sue emozioni e la sua si potrà meglio  fruire del suo linguaggio musicale.
Lo spettacolo è nato dalla  collaborazione di Messinscena, dell’Accademia dei Poeti Erranti e del  Clavicembalo verde  in un allestimento a volte scanzonato e spesso  stravagante come lo era la musica e la personalità di un genio assoluto  della musica classica.

Con:
Gabriele Todaro | Marianna Mormile | Marco Secchi | Alessandro Ligato
Germana Porcu - violino | Ilze Circense - violino | David Arienti - viola | Francesco Dessy - violoncello

Drammaturgia e regia: Fabio Cercone