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per bambini
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FACCIA DA MOSTRO
tratto dal libro "Non calpestate i nostri diritti" edito da UNICEF sui Diritti dei Bambini.
Hey ragazzi, avete visto quanti bambini?
Caspita... sono veramente tanti...
Tantissimi!
A me fanno un po' di paura
Paura? Ma va! Non vedi? Sono solo bambini!
Si, sono solo bambini!
Beh, ma i bambini sono persone importanti!
Importanti? Ma cosa dici?
Lo sapevate che tutti i bambini del mondo hanno dei diritti?
Sono raccolti nella Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, ratificata dalle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989.
Si tratta di 54 articoli che stabiliscono i diritti dei ragazzi e i doveri degli adulti nei loro confronti. E' importante conoscerli, capirli e ricordarli per poter sempre dire:
"Non calpestate i nostri diritti".
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genere:
per bambini
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richiedi info | LA SCATOLA MAGICA
storia di Ninetta e di Dorina, sua vice-mamma
spettacolo per bambini e non solo sul tema dell’affido familiare.
"Ciao, io mi chiamo Ninetta e sono una principessa! Non ci credete?
Guardate: questo è il mio letto principesco, questa è la mia seggiolina principesca e questo è il mio orsacchiotto principesco: Pilù è il suo nome principesco.
E questa… beh, questa è la mia scatola principesca!!! Si, avete capito bene, una scatola. Ogni principessa ha una scatola principesca.
Volete sapere che differenza c’è tra una scatola principesca e una scatola normale? La scatola principesca è MAGICA!!!
Si, si, avete capito bene: magica! Guardate: basta che io disegni qualche cosa su questo foglio, lo metto nella scatola e …Puff!!!
Quello che ho disegnato compare magicamente nel mio castello!! Vi piace? E’ bellissima!
E sa fare proprio tutto sapete… cioè.. non proprio tutto in verità… tutto quello che so disegnare… "
Ninetta è una bimba come tante, spensierata e fantasiosa. Ma a differenza di altre bambine, ha una mamma che da tempo è malata "di tristezza" e lei non sa come fare per riportarle la gioia e la voglia di giocare con lei.
Dorina è una mamma, ha fatto la mamma per tutta la vita: "questo so fare…la mamma" e quando i suoi figli sono ormai grandi, le rimaneva tanto tempo libero a disposizione. E decide di occuparsi di un altro bambino. Ma non un bambino suo, un bambino… "in affido"!
E così, la storia di Ninetta e Dorina si incrociano e la loro storia diventa la storia di una bellissima amicizia, fatta di amore, esperienze da condividere e una nuova possibilità di vita per entrambi.
Spettacolo realizzato in collaborazione con le Associazioni "La Vita Onlus", "Il Melograno" e "Genera Onlus" nell'’ambito del progetto "Famiglie e minori, due voci che si incontrano" finanziato dalla regione Lombardia ai sensi della l.r. 2399
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genere:
commedia
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ADDIO MONDO CRUDELE
liberamente tratto dal testo omonimo di Tobia Rossi - Premio Eduardo De Filippo 2003
Bianca, tradita dal marito, decide di farla finita buttandosi dalla finestra dello studio della sua psicanalista. Andrea, tradito dalla moglie, decide di farla finita lo stesso giorno, alla stessa ora, buttandosi dallo stesso cornicione.
Su quello spazio angusto i due personaggi incontreranno ed affronteranno tutto il loro mondo fatto di aspettative e fallimenti, di cadute e voglia di ricominciare.
L'incontro con l'opera di Tobia Rossi è stato casuale, fortuito e assolutamente tragicomico, come del resto lo sono i personaggi della sua commedia: in bilico su un cornicione, tra disavventure e brusche virate, anche noi come loro eravamo alla ricerca di un testo che ci permettesse di rimetterci a giocare sul palco e provare di nuovo quel brivido di adrenalina e quella meravigliosa magia che raccontiamo da qualche anno ai nostri allievi.
Riconoscimenti:
Vincitore Premio "Miglior Attore Protagonista" - Marco Fagnani (Rassegna FITA Lombardia 2012)
Vincitore Premio "Miglior Attore Non Protagonista" - Fabio Cercone (Rassegna FITA Provinciale 2012)
Nomination per "Miglior Attrice Protagonista" - Barbara Massa (Rassegna FITA Provinciale 2012)
Nomination per "Migliore Scenografia Originale" - Greta Botteghi (Rassegna FITA Lombardia 2012)
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genere:
dramma
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INESISTERE INRESISTERE
un testo di Barbara Massa
Resistere. Cosa vuole dire resistere?
Non cedere, tener testa, non farsi abbattere?
Oppure: sopportare, reggere, riuscire a tollerare?
Esiste un elemento variabile che ci fa scivolare in un significato piuttosto che nell'altro?
E se si, qual e' questo elemento?
La ricerca alla risposta a questa domanda e' stata il filo conduttore dell'intero testo.
Alla fine ci siamo trovati in mano un lavoro che non corrispondeva piu' alle esigenze di coloro che ce lo avevano commissionato ma rispondeva al nostro bisogno di costruire esperienza intorno a due modi differenti, quasi opposti, di intendere la stessa parola.
Noi attori siamo animali strani e per capire abbiamo bisogno di costruire vita.
Questo abbiamo cercato di fare: costruire vita intorno a due Resistenze diverse, alla ricerca di quella variabile che poi, abbiamo riconosciuto essere la stessa che muta l'esistere nell' inesistere...
Tre donne, due epoche storiche differenti e due differenti modi di declinare il verbo resistere. |
genere:
sociale
testimonianza
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NOI DONNE DI MAFIA
Uno strappo al velo dell’omertà - un testo di B. Massa
Da Serafina Battaglia a Rita Atria, da Francesca Serio a Felicia Impastato, sul palcoscenico dell’Auditorium Fagnana le loro storie, i loro gesti, le loro parole...
Una produzione Messinscena Teatro in collaborazione con 7 Notes School.
"Ma io paura non ne ho. Perché quello è mio figlio. Non ne avrò mai paura in vita mia. Mai!"
E’ Serafina Battaglia che parla, "la vedova con P38", riconosciuta come prima pentita di mafia e a lungo riconosciuta come icona della lotta contro Cosa Nostra e madre coraggio controversa.
Abbiamo voluto raccontare storie e dare voce a donne che, come Serafina, hanno avuto il coraggio di rompere il muro dell’omertà in un sistema che le ha sempre volute madri, figlie, amanti, complici, consenzienti o tutt’al più, vittime silenziose.
Ci sono diverse ragioni che ci hanno spinto a proporvi questo spettacolo.
La prima, che é un evento che si colloca nell’ambito della Terza Edizione della Rassegna "Buccinasco contro le Mafie": sostenere questo progetto di sensibilizzazione, non è una formalità, ma un gesto concreto, una presa di posizione precisa. Che ha un peso, un significato e traccia una direzione chiara.
La seconda, che è una nostra produzione. Messinscena Teatro e Seven Notes School, due realtà associative del territorio. E le Associazioni Culturali di un territorio, sono come gli alberi : un miracolo che riescano a vivere nel tessuto urbano e, quando ci riescono, è solo per l’attenzione, la cura e il sostegno della gente che le circonda.
Ed infine, perché è un’occasione per sentire, più che conoscere, cosa sia la mafia.
Lo facciamo attraverso parole che si fanno esperienza, rimbalzando tra le note di una canzone, la brutalità di una notizia, il coraggio di un riscatto, la pazienza di una speranza. Secondo me ne vale la pena. [B. Massa]
" Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare.
Forse se ognuno di noi prova a cambiare forse ce la faremo..." (Rita Atria)
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genere:
reading musicale
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LE PAROLE LONTANE
da un testo di Silvio Zenoni
Euridice non vuole seguire Orfeo,
l'anima di Saffo sopravvive al suicidio.
E poi un ferroviere che vede
Anna Karenina scendere da un treno
e subito se ne innamora;
Antonia Pozzi mentre raggiunge il luogo
in cui terminera' la sua vita;
Verlaine che dalla prigione scrive lettere d’amore a Rimbaud.
Quasimodo sarebbe realmente disposto ad amare Esmeralda?
Alcuni autori e personaggi della storia della letteratura, colti nei momenti salienti della loro esistenza, raccontano la loro versione dei fatti, rivelandoci così il loro lato oscuro, la verita' fino ad ora nascosta delle loro vite...
Le storie del libro sono interpretate da:
Fabio Cercone, attore
Barbara Massa, attrice
Lorena Portalupi, pianoforte
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genere:
reading musicale
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VICINO A TE VOLO LEGGERA
da un testo di Silvio Zenoni
Presentazione del libro "Vicino a te volo leggera" di Silvio Zenoni.
Il libro è una conversazione molto dolce e pudica, leggera come un battito di ali appunto, che l’autore intrattiene con la figlia della moglie: Sara, si è tolta la vita lasciando la mamma Elisabetta con Silvio.
Vicino a te volo leggera è un ipotetico colloquio in cui Silvio parla con Sara, la figlia ventitreenne di sua moglie Elisabetta, suicidatasi un anno prima. Queste domande senza risposta durano un anno, il libro, infatti, si chiude con il matrimonio dell’autore con la compagna. Sara era una ragazza intelligente, vivace che a diciassette anni ha sofferto molto per la separazione dei genitori e ha iniziato a mostrare un certo tormento. Il suo rapporto con Silvio è sempre stato positivo: spesso è stato un ponte, l’unico in grado di far comunicare Elisabetta e la figlia quando Sara scappava da un fidanzato o da un’amica. Le corse in ospedale, le paure e i momenti bui sono stati tanti fino a quell’ultimo ricovero a Pavia: solo sei giorni dopo Sara ha deciso di farla finita.
Il libro di Silvio non è un pesante saggio sul suicidio, ma un enorme atto di amore verso la propria donna e verso sua figlia. E anche durante le letture, l’uditorio è apparso rapito da tanta dolcezza: il primo brano, che raccontava di un bagno al mare la prima estate dopo la scomparsa di Sara, è stato letto con così tanto sentimento da sembrare reale in tutti i suoi dettagli.
Letture interpretate da:
Barbara Massa, attrice
Fabio Cercone, attore
Lorena Portalupi, pianoforte
Andrea Cavuoto, violoncello
Leggi le recensioni:
SioNo Magazine
Corsico Netweek
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